La Governante

Quarta:

Londra. 1875. Lord Moncrieff, rimasto vedovo, deve trovare una governante che si occupi di sua figlia. O meglio della figlia di sua moglie, visto che non è certo di essere lui il padre della bambina. Assume la signora Tate, una donna giovane e affascinante, con un passato non proprio cristallino. L’idea di spedire figlia e governante lontano da Londra si rivela, però, poco funzionale all’attrazione che inevitabilmente i due finiscono per provare.

SCHEDA TECNICA:

Titolo:

La Governante

Autore:

Rebecca Quasi

Anno di pubblicazione:

2019

Casa Editrice:

DriEditore

Collana:

Historical Romance

Edizione:

Prima

Dimensione file:

1644 KB

Genere:

Romance, Romanzo rosa, Romantico

Ambientazione:

Londra e la sua campagna 1875

Personaggi Principali:

Lord Moncrieff e la signora Tate

Trama:

Lord Moncrieff sa di essere tradito varie volte dalla moglie e quando lei rimane incinta non è sicuro della paternità del nascituro. La bambina che nasce è la fotocopia della madre, quindi rimane sconosciuta l’identità del padre fino alla fine del racconto.

La moglie del lord un giorno viene a mancare e l’uomo decide di mandare la figlia il più lontano possibile per non vederla in faccia e quindi poter dimenticare la moglie. Per poterlo fare deve cercare una governante per la casa in campagna dove vuole far vivere la ragazza insieme all’istitutrice.

La scelta della governante si rivela ardua, fino a che non è i turno della signorina Tate che lo folgora con la sua bellezza e forza. Il Lord la sceglie e, a causa della sua bellezza, va spesso a fare visita alla dimora in campagna. Grazie alla governante, l’uomo allaccia anche un rapporto con la figlia che aveva sempre ignorato, scoprendo di avere in realtà una gran bella famiglia.

Sembra che tutto possa andare per il meglio, quando la madre del Lord decide che lui debba trovare una moglie che sia del suo stesso ceto sociale. Si presenta poi con la candidata ideale che già pensa di essere la futura proprietaria della casa e inizia a maltrattare la signora Tate.

Per mettere di fronte ad un fatto compiuto madre e fidanzata, il Lord prende una licenza di matrimonio in segreto per sposare la governante; ma il marito di lei, che si pensava defunto nel Tamigi, torna in vita per impedire le nozze.

Grazie ad altre indagini si potrà risolvere la situazione e arrivare all’happy ending.


COMMENTO:

Una delusione! “Dita come farfalle” mi era piaciuto molto e ho preso questo secondo libro per la fiducia che il primo aveva instillato in me nei confronti della Casa Editrice e dell’autrice.

Purtroppo qui la stesura del romanzo è decisamente mal fatta, scritto male, errori del correttore di bozza, trama brutta fino ai vari colpi di scena che iniziano da quando arriva la mamma del Lord. Purtroppo l’aumento di interesse nella trama viene rovinato dalla sgradevole stesura.

L’uso ripetitivo di “ingravidare” distrugge completamente qualsiasi alone di romanticismo, e il fatto che la storia sia incentrata su questo e non sui sentimenti lo rende scadente.

Se siete abituati a leggere libri self-publishing o comunque di qualità non eccelsa probabilmente potete apprezzarlo ugualmente, io sono rimasta con parecchio amaro in bocca e inizio a mettere in dubbio la qualità della Casa Editrice e quindi della scrittrice.

I prossimi libri che leggerò sarà grazie a Kindle Unlimited perché non credo che acquisterò altri libri di questa CE finché non vedrò un miglioramento di qualità del prodotto.

“Buona” lettura.

Laura Vivaldi

P.S. l’ambientazione mi ricordava un po’ la stupenda serie TV “Downtown Abbey”

Pubblicato da Laura Vivaldi

Donna. Classe 1984. Madre di 3 bambini, più un marito.